domenica 7 marzo 2010

Non mi vien nulla da bofonchiare stasera... eppure la noia non manca.
Sentirsi incastrati come una casella di un giorno su un'agenda che non ho mai scelto.
Oggi è una di quelle giornate lunghissime che finiscono spremute come un limone.
Un po' di respiro!
Un po' di respiro in una città senza tempo dove ci giochiamo la vita tra lenzuola bianche e profumo di mare... il mio rossetto che stingue, la tua dolcezza che langue.
Triboliamo sulla vertigine di quel che ci ha scosso ed è rimasta solo la paura e il ricordo dell'insicurezza senza origine.
E il legame di sangue che ci fa vibrare
e la tecnologia che non MI vuole raccontare...

Che io viva tirando via le mie parole dalla prospettiva assorta del mio sguardo, come se non fossero che farfalle sparate via da un tubo stretto
e vengono gettate in aria ad una velocità alta, seppur sopportabile
... e impazzite perdono la grazia del volo
fino

a finire

qui.

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